Comunicazione eventi: il rebranding di Bunker per DIG Festival

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Un’immagine che rispecchi la qualità dei contenuti e l’importanza di un festival come DIG. Cos’altro si nasconde dietro la comunicazione eventi del Festival del giornalismo investigativo?


Anno 2021 - In corso
Servizio Brand identity, Video

DIG Festival è uno dei maggiori eventi europei dedicati al giornalismo di qualità, che porta a Modena grandi nomi dell’informazione, attivisti, reporter e artisti che si impegnano a dare voce alle loro indagini e interpretazioni della realtà.

Dig in inglese significa “scavare” e in effetti dal 2015 l’omonima associazione no-profit va a fondo, oltre la superficie dei media mainstream, dando risalto alla ricerca di storie sottorappresentate con proiezioni, talk, conferenze, seminari, concerti e mostre. Dopo anni di militanza sulla costa Adriatica, la rassegna arriva a Modena. Qui le piste si incrociano e inizia la nostra collaborazione con lo staff di DIG e in particolare, Valerio Bassan, Andrea Zini e il documentarista Alberto Nerazzini.

 

Felici di collaborare per un evento così importante per la nostra città, l’intervento di Bunker ha uniformato e rafforzato l’identità di DIG. Abbiamo ridefinito l’identità, disegnato un nuovo logo e restituito il senso del giornalismo con dettagli unici. Per esempio, ricorrendo al carattere Tiempos, nato per progetti editoriali come revival del Times, l’archetipo dei caratteri utilizzati nei quotidiani. Ci sembrava un modo per avvicinare il festival al tema.

Nel design della nuova e rafforzata identity abbiamo collaborato anche con l’artista Stefano Ricci, illustratore che ha realizzato il cane da guardia simbolo di DIG. Ogni anno, infatti, viene coinvolto un artista per ridisegnare il watchdog, un'interpretazione artistica da cui parte tutta la declinazione grafica per la comunicazione eventi

Abbiamo, quindi, rivisto gli altri punti di incontro di DIG con il pubblico, dalla realizzazione di affissioni e video per la nuova edizione alla cura dei contenuti digitali. In particolare, abbiamo uniformato l’identità visiva di Facebook e Instagram, utilizzando degli elementi grafici ricorrenti per costruire un immaginario del Festival parallelo su tutti i canali. I social ci hanno consentito di raccontare la rassegna, le persone dietro l’organizzazione e quelle davanti al pubblico negli speech.

Il nostro progetto di uniformare l’identità lasciando tracce del brand sia online che offline ha incrementato conoscenza e reputazione, trasformando il festival di nicchia in un evento coinvolgente per tutta Modena e non solo. Se prima del nostro intervento la comunicazione eventi era frammentata, le nostre azioni comunicative trasversali sono state chiarificatrici.

Quando si deve ridefinire l’identità di un marchio, è necessario capire quanto sia consolidata e con quali margini di miglioramento la si può riadattare. Scopri i nostri servizi per il settore culturale.

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Bunker è uno studio indipendente di progettazione culturale specializzato in identità visiva, book e web design. Progettiamo esperienze per cultura, editoria e aziende.

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